Il Giudizio è un cortometraggio, scritto da Niccolò Dettore e Gregorio Rampa, intento a sostenere l’uguaglianza di genere e la difesa dei diritti LGBTQI. Una vera e propria critica sociale che vuole arrivare allo stomaco di chi non riesce a rispettare o comprendere ciò che ritiene “diverso”.
Il nostro intento è dare voce a tutte quelle persone che, ancora oggi, vivono una condizione di ingiusta discriminazione, vittime del pettegolezzo di una società rimasta fin troppo indietro. Il diverso fa molta paura ma, guardando la realtà nelle sue pieghe più profonde, potremmo renderci conto di essere noi i veri mostri...
La storia gira attorno a una tavola imbandita, dove tre coppie sposate discutono delle proprie vite... e, fin qui, anche lo spettatore meno navigato può intuire dove si andrà a parare: sveleranno altarini, emergeranno vecchie questioni lasciate in sospeso, molti sorrisi di circostanza… nulla di nuovo, insomma!
“Il Giudizio”, però, non vuole fermarsi qui…
Attraverso lo schema collaudato della cena tra amici, vogliamo dare spazio a una riflessione sui tempi in cui ci troviamo a vivere. La bestialità umana, che si nasconde in certi modi di pensare ed esprimersi, si tramuta in pettegolezzo, visione ridotta della realtà e figlio di una struttura mentale che sulla scala del bianco e nero elimina ogni sfumatura. La nostra intenzione è di sottolineare come le più grandi tragedie nascano da contesti familiari all’apparenza innocui: basta aver paura di un giudizio per sovvertire qualsiasi valore o affetto.
Ogni essere umano merita di essere rispettato a prescindere dai propri gusti o dalle proprie idee; ognuno di noi ha il diritto di vivere serenamente senza alcun pregiudizio.